Nel corso del tempo, Racale subì anche la violenza immane di catastrofi naturali, come il terribile terremoto del 1743, che distrusse buona parte delle sue ricchezze architettoniche.

Nel Seicento, come molte altra città d'Europa, Racale venne investita dal virus della peste. Per far fronte a questo temibile flagello, la popolazione locale si rivolse a San Sebastiano per averne protezione, Santo chiamato nel locale dialetto “Santu Ciau”.

Un atto di fede che viene vissuto e rinnovato ogni anno, nell'ultima domenica di maggio o nella prima di giugno, con una grande ricorrenza religiosa e civile in suo onore.

Ogni seconda domenica di luglio a Cursi si svolgono i festeggiamenti in onore della Madonna dell'Abbondanza. Quest'anno i festeggiamenti saranno il 13, il 14 ed il 15 luglio 2019.

Santa Cristina, compatrona insieme a Sant'Agata, della Città di Gallipoli, è la protettrice della gente di mare da quando, nel 1867, liberò la città dal colera che infuriava da mesi.

In Piazza A. Moro nella Cappella a lei dedicata una bella statua in cartapesta la ritrae legata a un palo e trafitta da frecce, così come era morta, martire, a soli 20 anni nel 290 d. C. I festeggiamenti si caratterizzano per le bellissime luminarie per tutto il Corso Roma chiamate "la villa" e per la "Cuccagna a mare" nel seno del Canneto in mezzo ad una folla esultante.

La Cuccagna è una gara fra giovani atletici che si devono arrampicare su un palo verticale, unto di grasso, posto a prua di un peschereccio. L'obiettivo è una bandierina tricolore posta all'estremità.

Durante la celebrazione della Santa Messa hanno luogo due panegirici in onore dei Santi Patroni: San Vincenzo Ferreri e della Madonna di Costantinopoli. Il giorno della vigilia entrambe le statua dei protettori vengono portate in spalla in processione per le vie del paese addobbate con luminarie artistiche.

A tarda sera i festeggiamenti si concludono con un tradizionale spettacolo pirotecnico.

A Tricase la festa patronale dedicata a San Vito si festeggia il 9 - 10 e 11 agosto. Il 9 agosto hanno inizio le celebrazioni religiose con la Veglia di San Vito.

Il 10 agosto, dopo la celebrazione della Santa Messa, la statua di San Vito viene portata in processione per le vie cittadine. Alla fine della processione il Sindaco di Tricase consegna simbolicamente le chiavi della città al Santo protettore. Il Santo e i fedeli, al loro rientro in Piazza Pisanelli, saranno accolti dallo spettacolare e suggestivo incendio del Castello.

A pochi chilometri da Vernole vi è la frazione di Acaya, l'antico borgo fortificato di Segìne. Ogni anno nella prima domenica di settembre ad Acaya si celebra la Festa di Santo Oronzo che è la festa patronale di Acaya.

Acaya rappresenta la più importante testimonianza di cittadina fortificata del Salento, che conserva ancora perfettamente integri i segni del suo glorioso passato. L'antico borgo di Acaya risale al periodo medievale quando fu concesso in feudo da Carlo II d'Angiò a Gervasio dell'Acaya.